Supervisione metodologica online per gruppi di lavoro per assistenti sociali
Finalità
Il percorso di supervisione metodologica si propone di consolidare competenze ed abilità professionali degli assistenti sociali attraverso un adeguato spazio di confronto e riflessione sulla pratica professionale.
Obiettivi
- rafforzamento dell’identità professionale individuale;
- consolidamento delle competenze necessarie per la gestione della complessità relazionale, emotiva ed operativa connessa agli interventi di informazione, consulenza e presa in carico di situazioni complesse;
- approfondimento delle responsabilità deontologiche come ridefinite nel nuovo Codice Deontologico dell’assistente sociale.
Destinatari
Il progetto si rivolge ad assistenti sociali specialisti e assistenti sociali iscritti rispettivamente agli albi A e B.
Metodologia di sviluppo del percorso di supervisione
L’attività sarà sviluppata sulla base delle esigenze prioritarie identificate dai professionisti partecipanti al gruppo.
Il primo incontro di supervisione sarà finalizzato a far emergere le dimensioni lavorative maggiormente critiche per i partecipanti e a scegliere i temi oggetto della supervisione che potranno essere individuati tra:
- la metodologia di servizio sociale professionale nel lavoro di informazione, consulenza e presa in carico dei singoli casi (singoli, coppie e famiglie, dalla lettura del bisogno alla valutazione della situazione, dalla costruzione del progetto operativo alla definizione di contratti collaborativi con le persone, dall’analisi delle strategie di intervento alla valutazione dei risultati ottenuti, le relazioni scritte ecc);
- gli interventi professionali nel lavoro con i gruppi e/o con la comunità;
Nel primo incontro sarà definito un contratto di Supervisione.
Durante i successivi incontri i partecipanti saranno invitati a turno a presentare una situazione pertinente rispetto all’oggetto di lavoro definito dal gruppo.
Attraverso il supporto del gruppo e della supervisora si effettuerà un lavoro di riflessione che, a partire dai quesiti di chi presenta la situazione, potrà riguardare:
- analisi degli elementi che rendono complesso il lavoro nella situazione indicata (relazione d’aiuto, deontologia, metodologia e risorse);
- l’agire professionale, metodologia, strategie e strumenti adottati per fronteggiare i problemi;
- buone pratiche professionali;
- le responsabilità professionali indicate nel nuovo codice deontologico dell’assistente sociale;
- le dimensioni emotive/relazionali nel rapporto con le persone, i colleghi e gli altri professionisti.
Parte dell’ultimo incontro di ciascun percorso sarà dedicata alla valutazione dello stesso. I singoli partecipanti saranno sollecitati ad esplicitare: risultati ottenuti, punti di forza e aree di miglioramento rispetto ai contenuti affrontati ed al rapporto con la supervisora ed il gruppo.
Saranno forniti i seguenti materiali:
– una bibliografia essenziale di riferimento;
– una scheda sintetica per la presentazione delle situazioni, oggetto di studio nella sessione di supervisione;
– ulteriori materiali didattici, articoli di riviste e documenti specifici in relazione ai differenti argomenti trattati messi a disposizione durante gli incontri.
Modalità e Tempi
Ciascun gruppo sarà composto da un massimo di 10 professionisti che parteciperanno alla supervisione attraverso la piattaforma Google Meet.
Il percorso di supervisione metodologica prevede 5 incontri di 3 ore ciascuno per un totale di 15 ore di supervisione per ciascun gruppo avviato.
Supervisora
L’attività di supervisione metodologica sarà condotta dalla dr.ssa Simonetta Filippini, assistente sociale specialista e sociologa, docente di Principi etica e deontologia del Servizio sociale al corso di laurea in Servizio Sociale dell’Università degli Studi di Trento.
Accreditamento
Verrà chiesto l’accreditamento all’Ordine degli Assistenti sociali.
Per maggiori informazioni rispetto al percorso proposto e ai costi è possibile contattare direttamente l’Irsses all’indirizzo irsses@irsses.it