• Data: 13/10/2017
  • Ora: 9:30 - 16:30
  • Presso: IRSSES, Via dei Falchi 2
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Docente: Franca Maino, direttrice del Laboratorio Percorsi di secondo welfare, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università degli studi di Milano

Destinatari: operatori e responsabili dei servizi alla persona

Data e orario: venerdì 13 ottobre 2017; orario 9.30-13.00 e 14.00-16.30

Termine per l’iscrizione: 12.10.17

Sede: IRSSeS, via dei Falchi 2, Trieste

Quote d’iscrizione:

Pagate da enti (€ 90), da enti soci (€ 70), da partecipanti con quota non rimborsata dall’ente di appartenenza (€ 50)

Iniziativa accreditata dall’Ordine degli Assistenti Sociali del FVG con n. 6 crediti formativi – ID 21762

Lo sviluppo del welfare negoziale sembra aprire nuovi scenari nell’ambito della contrattazione, ponendo di fronte a un bivio tra aumento salariale e interventi di welfare. Lo sviluppo di forme di welfare negoziale, più diffuso soprattutto tra le imprese di maggiori dimensioni, riattualizza alcune questioni che hanno a che fare con la natura stessa del welfare – universale o residuale – e con delle prestazioni che potrebbero essere garantite solo ad alcune categorie di persone/lavoratori, escludendone altre (ad es. gli stessi lavoratori a tempo determinato). La comparsa del welfare negoziale non costituisce una riproposizione del modello mutualistico, né rappresenta una componente sostitutiva/suppletiva di un welfare pubblico in costante contrazione. Come si configura, quindi, il welfare aziendale? E quali interazioni si possono sviluppare tra welfare aziendale e welfare pubblico? La giornata formativa che si propone, si prefigge di esplorare questi quesiti, andando dapprima ad approfondire le caratteristiche del welfare negoziale e successivamente indagando le possibili interazioni con il welfare pubblico e con le politiche sociali nazionali e locali.


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